IL FORUM INCONTRA I CERNUSCHESI IN PIAZZA… E IN REGIONE ARRIVA UN ALTRO NO AL PROGETTO

Sabato scorso, 20 dicembre, il Forum Ambiente Area Metropolitana ParcoEst delle Cave ha incontrato in Piazza Matteotti i cernuschesi per ribadire il proprio no all’ampliamento Carosello e illustrare approfonditamente le proprie posizioni ai cittadini interessati.

Sono state distribuite ai passanti delle bellissime cartoline con delle foto scattate al Parco Blu degli Aironi la primavera scorsa. Sul retro le cartoline riportavano sinteticamente dei mini-approfondimenti sulle criticità ambientali, occupazionali e culturali che l’ampliamento comporterebbe.

Molti genitori e bambini si sono divertiti a farsi fotografare con alcuni dei volontari travestiti da albero. Sono stati numerosi anche i cittadini interessati all’ampliamento, soprattutto curiosi di sapere con esattezza quale fetta del parco andrebbe erosa.

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Ed è stato anche grazie alla capillare opera di informazione operata dal Forum e all’interesse di molti cittadini che in Regione, lunedì scorso, è passata una mozione che impegna Presidente e Giunta “a non dare seguito alle richiesta dei due Sindaci dei Comuni di Carugate e Cernusco Sul Naviglio e quindi a rigettare ogni richiesta di attivazione di accordi di programma”.

Questo parere negativo si aggiunge a quello del Dirigente responsabile di urbanistica e territorio della Regione Lombardia Dott. Giovanni Leo ed del sottosegretario alla programmazione Daniele Nava i quali, incontrati congiuntamente dalla delegazione del Forum, hanno affermato di ritenere illegittima la richiesta dei comuni, in quanto in contrasto con la Legge sul consumo di suolo in Lombardia.

La parola finale spetterà sempre e comunque all’ufficio legale della Regione e alla decisione politica della Giunta Regionale.

Anche se riteniamo sia molto probabile che la Regione ribadirà l’evidenza della legge sul consumo di suolo e quindi negherà l’avvio del Tavolo per l’Accordo di Programma, siamo certi che la storia non finirà qui e che altri attacchi verranno perpetrati a scapito del PLIS e delle aree verdi circostanti.

Continueremo nei prossimi mesi a vigilare sull’operato delle amministrazioni, pronti a intervenire e a informare i cittadini.

NUOVO EVENTO SABATO 20 DICEMBRE: STOP CEMENTO! Non aprite quel tavolo!

Dopo il matrimonio nel parco… tutti a tavola!
Ospiti d’onore gli alberi.
Sabato prossimo il Forum Ambiente incontra i cittadini di Cernusco per informarli delle ultime novità e per ribadire il proprio NO all’ampliamento Carosello.
Dalle 15.00 alle 18.00, in piazza Matteotti a Cernusco sul Naviglio verrà imbandita una grande tavola a cui sono invitati tutti i cittadini.
Un momento di convivialità, con musica e panettone, in cui ci sarà modo di discutere e di spiegare le nostre ragioni.

PERCHE SIAMO CONTRARI ALL’AMPLIAMENTO:

  • I comuni interessati sono già cementificati per il 65%, il PGT di Carugate dichiara l’area satura
  • A Carugate non è stata rispettata la volontà popolare, che chiedeva maggiori dettagli sul progetto prima di esprimersi
  • A Cernusco l’attuale maggioranza è stata eletta sulla base di un programma che dichiarava battaglia ai centri commerciali
  • Parte dell’ampliamento avverrebbe sul Parco Blu degli Aironi, Parco comunale  con vincoli di inedificabilità e area già vincolata ai sensi del DLGS 42/2004
  • L’area Carosello è già ora una delle più trafficate e inquinate d’Europa, da un aumento della superficie commerciale del 52,3% possiamo solo aspettarci un peggioramento
  • Serravalle ha negato qualsiasi accordo per la realizzazione di un nuovo svincolo autostradale
  • Le concentrazioni commerciali sottraggono occupazione
  • L’aumento del traffico previsto è intorno al 30%
  • L’aumento dello smog sarà più o meno simile
  • L’aumento di malattie correlate è un tema eluso
  • I centri dei paesi si svuotano
  • I negozi al dettaglio soffrono e spesso muoiono
  • Il progetto è incompatibile con la necessità di riduzione di consumo di suolo

Ti aspettiamo alla nostra tavola!

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LA VOCE DEI CITTADINI IN REGIONE

L’AUDIZIONE IN COMMISSIONE

Giovedì 27 novembre una folta rappresentanza del Forum Ambiente è stata accolta e ascoltata dalla commissione V, Territorio e Infrastrutture della Regione Lombardia.

Un’occasione importante per i cittadini di Carugate e Cernusco per aprire un confronto diretto con la Regione e per dare visibilità ai dati e alle analisi svolte dal Forum Ambiente sull’impatto determinato dall’eventuale ampliamento del Centro Commerciale Carosello.

Obiettivo principale è stato quello di dimostrare che le richieste dei comuni di Carugate e Cernusco siano assolutamente “illegittime” ed in evidente contrasto con le norme regionali, provinciali e comunali e che quindi non ci siano le condizioni per aprire il Tavolo Regionale per sottoscrivere gli accordi per l’ampliamento.

LA MOZIONE IN CONSIGLIO REGIONALE

In attesa che qualcuno metta formalmente la parola fine su questa distorsione del diritto, martedì 2 dicembre in Consiglio Regionale è stata avviata e discussa una mozione promossa dai consiglieri di maggioranza che ha trovato sostegno anche in diversi consiglieri di opposizione contrari ad avviare le procedure che consentirebbero l’ampliamento (ad ulteriore riprova che a voler evitare questo
ennesimo scempio del nostro territorio sono tanti e diversi semplici cittadini, tante e diverse associazioni e tante e diverse forze politiche).

LE POSIZIONI IN CAMPO

La discussione in consiglio regionale ha avuto il merito di mettere a nudo le vere posizioni in campo.
Dopo appena due settimane dalla fine della crociata del PD contro la Legge sul consumo di suolo voluta dal centro- destra, perché ritenuta troppo permissiva (giudizio che in generale condividiamo), con disarmante disinvoltura, Fabio Pizzul ha assunto il ruolo di testa d’ariete di Eurocommercial Properties spa e sposa le cementificazioni auspicate dai suoi sindaci che vorrebbero operare addirittura in deroga ad una legge ritenuta pessima, senza peraltro mai affrontare le questioni di diritto giuridico in campo che dovrebbero essere il faro di un qualunque rappresentante dei cittadini.

RINVIO VOTAZIONE IN COMMISSIONE

Il Consiglio Regionale ha deciso di inviare la mozione alla commissione IV (Attività produttive e Occupazione). La commissione si impegna, prima di Natale e dopo ulteriori confronti con le Amministrazioni di Carugate e Cernusco sul Naviglio e Forum Ambiente Area Metropolitana Parco Est delle Cave, a procedere alla votazione.

Di seguito potete trovare le slides presentate in commissione V: ampliamento carosello – commissione V

audizione Carosello

NUOVO EVENTO #STOPCEMENTO: IO SPOSO IL PARCO DEGLI AIRONI

ll Forum Area Metropolitana Parco Est delle Cave organizza  per domenica 23 novembre alle 10.30 un evento per consentire ai tantissimi cittadini che ancora non conoscono il Parco degli Aironi a sud di Cernusco di riscoprire la bellezza di questa area verde. 
SPOSANDONE LA DIFESA!
Strada provinciale 121 altezza distributore benzina, saremo visibili!
Vi invitiamo a portare fischietti, torte, tè caldo, cioccolata e manicaretti da condividere.
Ritrovi:
Carugate 10.00 in piazza Manzoni
o presso il Parco alle 10,30 sulla SP121 davanti al cancello di ingresso.
IO SPOSO IL PARCO è il tema scelto, per affermare la volontà dei cittadini dei comuni residenti nel Parco Cave (Brugherio, Carugate, Cernusco, Cologno e Vimodrone) di non vedersi defraudati da Beni Comuni come il laghetto degli Aironi e per affermare quanto è importante la difesa di zone di territorio verdi non soffocate dal cemento e dall’aumento di strade e traffico a causa dell’ampliamento del Centro commerciale Euromercato.
Durante la mattinata è previsto un Flash Mob di sensibilizzazione, un momento di allegria con torte, the e cioccolata e raccolta fondi e l’allestimento di segnaletica costruita dai cittadini che indica la presenza di questo luogo.
Ad oggi, dopo che anche gli ultimi pescatori se ne sono andati, la scelta dell’Amministrazione Comunale di Cernusco sul Naviglio è di non valorizzare il Parco degli Aironi ma di trasformarlo in un oggetto di scambio, buono solo per essere venduto al grande centro commerciale.
L’iniziativa del 23 novembre vuole essere la prima di una serie di iniziative che il Forum e di quanti denunciano lo stato d’abbandono dell’area. L’evento é organizzato dal Forum per riappropriarsi di questo importante pezzo di verde con l’intento di trasformarlo in un parco pubblico urbano con il suo lago e i percorsi ciclo-pedonali alla scoperta dei suoi ambienti naturali.
La scelta della data non è causale: cade proprio alla fine della settimana del XXV° anniversario della dichiarazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza indetta dall’O.N.U. e vuole richiamare l’attenzione sul tema di ciò che lasceremo alle generazioni future. Custodire l’ambiente per le prossime generazioni o deteriorarlo è una scelta che dipende da noi e dalle scelte che facciamo. Se non si interviene con forza e decisione, alle prossime generazioni resterà solo un mondo distrutto dalla nostra miopia.

invito nozze

Il Forum, nelle settimane precedenti e successive alla iniziativa, sarà presente con dei banchetti informativi a Cernusco tutti i mercoledì dal 19 novembre al 17 dicembre (area mercato dalle 9.00 alle 12.00) e a Carugate tutti i sabato mattina dal 15 novembre e al 20 dicembre (area mercato dalle 9.00 alle 12.00) e tutti i mercoledì dal 19 novembre al 17 dicembre (centro sportivo dalle 14.00 alle 16.00).

SALVIAMO IL PARCO BLU DEGLI AIRONI

Qualsiasi stupido è capace di distruggere gli alberi; non possono né difendersi né scappare. 

(John Muir)

 

Il  Parco Blu degli Aironi è stato inaugurato nel 2003 e nasce in seguito alla bonifica delle ex Cave Merlini.

Pur avendo un ingresso che si colloca a metà strada tra l’abitato cernuschese e quello carugatese (vi si accede dalla ciclabile che collega il Carosello a Cernusco), ben pochi cittadini ne conoscono l’esistenza e ancora meno lo hanno visitato anche una sola volta.

L’ingresso al parco dallo street view di google

 

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Ci stiamo battendo per far conoscere il parco ai cittadini prima che esso venga parzialmente distrutto dall’ampliamento del Centro Commerciale Carosello.

Qui potete trovare una descrizione degli aspetti naturalistici curata da Ecos Studio Associato: All. 1F Relazione aspetti naturalistici ATEg24.

Visitando il parco, fate check-in su Facebook e su Foursquare, scattando fotografie e condividendole.

Rimanete connessi, domenica 23 novembre organizzeremo piccoli eventi che avranno come protagonista il parco.

PLIS PARCO EST DELLE CAVE: UN APPROFONDIMENTO

Continuano gli approfondimenti del blog del forum ambiente, oggi vi presentiamo un focus sul nostro PLIS, il Parco Est Delle Cave, curato da Eugenio Mariani*

L’art. 34 della legge regionale 30 novembre 1983, n. 86 sulle aree protette ha introdotto la figura dei Parchi Locali di Interesse Sovracomunale (P.L.I.S.). Essi rivestono una importanza strategica nella politica di tutela e riqualificazione del territorio; infatti si inquadrano come elementi di connessione e integrazione tra il sistema del verde urbano e quello delle aree protette di interesse regionale e permettono la tutela di vaste aree a vocazione agricola, il recupero di aree degradate urbane, la conservazione della biodiversità, la creazione di corridoi ecologici e la valorizzazione del paesaggio tradizionale. Nella fascia montana del territorio regionale l’istituzione dei P.L.I.S. costituisce inoltre un’occasione per conservare e valorizzare aree di riconosciuto valore ambientale e naturalistico.

L’istituzione del P.L.I.S. è diretta espressione della volontà locale, che si concretizza nella definizione degli obiettivi di tutela, valorizzazione e riequilibrio territoriale, nonché nella perimetrazione dell’area destinata a parco all’interno dello strumento di pianificazione urbanistica dei Comuni interessati e nella definizione della forma di gestione.

Alla comunità locale è quindi attribuita l’iniziativa e la conseguente decisione di istituire, mantenere e gestire il parco.

Spetta poi alla Provincia, ai sensi della D.G.R. n. 8/6148 del 12 dicembre 2007, su richiesta degli enti interessati, e previa valutazione dei valori ambientali e paesaggistici, riconoscere al parco, istituito dagli stessi enti locali competenti, il carattere di Parco Locale di Interesse Sovracomunale.

Questo è quanto dice la legge.

Il PLIS non è certo il sistema migliore di tutelare il territorio, la mia esperienza dice che i PLIS nascono a seguito di PRG (Piano regolatore generale comunale) o di PGT (Piano regolatore del territorio, che dal 2009 si è aggiunto al PRG) che indicano nuove aree edificabili: i politici si mettono a posto la coscienza destinando aree ad un PLIS e le fanno divenire aree da salvaguardare ma solo in modo temporaneo, ben sapendo che in futuro le potranno utilizzare per ulteriore cementificazione.

Come è nato il PLIS delle cave.

È del 2002 il PRG (Piano Regolatore Generale) che prevede ben 15 P.P. (Piani Particolareggiati) e oltre 450.000 metri cubi di edificato. Per rendere meno impattante questo PRG, si è pensato di includere i terreni agricoli verso Pessano e Bussero nel PLIS Molgora, e i terreni verso Brugherio nel futuro PLIS delle Cave .

Le aree destinate al Parco Molgora dal PRG sono state in breve tempo inglobate in un parco già funzionante e dotate di un Piano di salvaguardia. Al contrario, le aree destinate in ampliamento dal PGT al Parco della Molgora non sono ancora tutelate. Questo ha permesso che sui 40.000 mq di parco Molgora sono attualmente in corso varie edificazioni (vedi Sugheraia, il grande agriturismo che tutti possiamo ammirare in costruzione appena fuori Carugate, zona Isola Guarnieri).

Il Parco Cave è un PLIS da costruire su 5 comuni, (Carugate, Brugherio, Cernusco, Vimodrone, Cologno), purtroppo le amministrazioni e i Sindaci che si succedono non trovano mai una sintesi: tutti a parole sostengono il PLIS ma nei fatti gli ostacoli li hanno messi un po’ tutti. I PGT, il decathlon Brugherio, l’ampliamento del Carosello ne sono la prova.

L’utilizzo del comune di Cernusco Sul Naviglio come capofila per la gestione del PLIS Cave a mio giudizio è un errore, andrebbe invece fatta la gestione con un Consiglio di amministrazione a costo zero.

I limiti dei PLIS.

– Da parte dei comuni non vi è una reale delega per la gestione del territorio inserito nel PLIS.

– I pareri su interventi nelle aree PLIS non sono vincolanti, alla fine decide il comune cosa recepire.

– I comuni da sempre faticano a destinare risorse per la gestione.

– Inizialmente erano stati stanziati finanziamenti regionali, ora però la competenza è della provincia.

In ultima analisi, l’ottenimento di finanziamenti necessita una minima struttura tecnica di gestione. La cosa migliore, dove è possibile, è  a mio avviso collegarsi ai parchi regionali, o associarsi tra PLIS per fruire di risorse per la gestione.

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* Eugenio Mariani è stato dal 19997 al 2001 in commissione urbanistica per la stesura del PGT.  Dal 2001 al 2011 consigliere di maggioranza (molto critico sulla gestione del territorio). Dal 2003 al 2009 per sette anni nel CDA del parco Molgora è ha sato supporto al costituendo Plis del Monte di Brian za.
Dal 1998 è Guardia Ecologica Volontaria al parco Regionale di Montevecchia e Valle del Curone.

PERCHÉ OGGI CONSUMARE SUOLO NON È ‘L’AFFARE MIGLIORE’ PER IL TERRITORIO

Qui sotto potete scaricare le slide dell’intervento di Paolo Pileri all’incontro del 9 ottobre.

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In seguito all’incontro, Paolo Pileri ci ha scritto:

Penso che dobbiamo reagire come padri e madri quando i figli piccoli gridano e piangono: ci dobbiamo svegliare nel cuore della notte,  andare di là,  prendercene cura. E guai se non rispondiamo a quel pianto. Oggi la città e il territorio piangono e voi siete bravissimi ad alzarvi. Però tenete alta la vostra ambizione culturale e non scivolate nel comitatismo del battibecco. Credo che abbiate le carte per divenire opportunità culturale e per essere un messaggio positivo e contagioso.
Grazie

Per chi volesse approfondire l’argomento, segnaliamo il suo libro: Amor loci. Suolo, ambiente, cultura civile, 2012, Cortina Libreria Milano, disponibile, oltre che alla Libreria Cortina, anche alla Hoepli.

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AMPLIAMENTO CAROSELLO: DOVE ERAVAMO RIMASTI?

Ecco una breve ricostruzione curata da Enrico Porcellini, ex-assessore all’edilizia di Carugate e volontario del forum.

   Il Forum Ambiente Area Metropolitana Parco Est delle Cave nasce nell’ottobre 2013 per contrastare l’ennesimo attacco al Parco Locale di Interesse Sovracomunale “Parco Est delle Cave”, rappresentato dalla recente richiesta di ampliamento di Carosello. Questo P.L.I.S era già stato messo a dura prova con la vicenda Decathlon, vicenda che per fortuna si era chiusa positivamente per il Parco. Ora il P.L.I.S è di nuovo violentato da questa vicenda, poiché buona parte dell’ampliamento andrebbe a cementificare ed asfaltare aree protette, agricole e limitrofe al Parco.

Con un consiglio “balneare” il 28/07/2014 in simultanea i Comuni di Carugate e Cernusco s/n hanno deliberato, contro ogni volontà popolare già palesemente emersa in precedenti consigli comunali aperti, di avviare un tavolo regionale per un accordo di programma finalizzato all’ampliamento di circa 31.000 mq, pari al 57% dei 60.000 metri quadrati dell’attuale centro commerciale: 22.000 mq sui parcheggi di Carugate e 9.000 mq dentro il Parco degli Aironi di Cernusco S/N, una delle aree più preziose del P.L.I.S.

Un video sul Parco degli Aironi, che andrebbe parzialmente distrutto, realizzato da Sergio Pozzi

Dal 2010 i Sindaci dei due Comuni hanno deliberatamente ed antidemocraticamente operato solo per soddisfare le richieste di Carosello e i relativi introiti pecuniari che ne deriverebbero, anziché occuparsi delle esigenze dei propri cittadini, delle eventuali ripercussioni sul traffico e sulla salute e delle precise direttive dei rispettivi P.G.T. che non permettono un simile ampliamento.

In questa cornice, i Sindaci, nei Consigli già citati, hanno volutamente ignorato in primo luogo la normativa regionale che inequivocabilmente dichiara al comma del D.G.R. 20 dic 2013 n° X/1195 articolo 5.8.1. “Regione Lombardia non promuove e non aderisce a nuovi Accordi di Programma, in variante agli strumenti urbanistici che riguardino aree agricole da destinare a grandi strutture di vendita”, arrogandosi l’autorità di bypassare tale norma pur di soddisfare le mire di Carosello.

In secondo luogo, hanno testardamente calpestato la volontà espressa all’unanimità dal Consiglio Provinciale che nel dicembre 2013 confermava tutti i vincoli sull’area agricola di 38.000 mq decretandone la sua indisponibilità per la realizzazione delle nuove strade previste nel progetto di ampliamento di Carosello, area che Carosello nel 2012 aveva acquistato per 7 volte il suo valore di mercato, pagandola 3 milioni di euro.

Terzo, Carosello ha fatto ricorso al T.A.R. per far togliere i vincoli provinciali sopra descritti: dei Sindaci seri avrebbero dovuto come minimo attendere la sentenza del ricorso prima di avviare un tavolo regionale.

Infine, i nostri Sindaci si sono fidati della sola parola di Carosello, che asserisce di avere un accordo verbale con Serravalle (padrona della tangenziale est) per realizzare tutto lo stravolgimento stradale – tra l’altro studiato tutto a favore del solo Carosello – senza pretendere un minimo documento scritto in tal senso dalla stessa Serravalle .

Tutta la storia relativa all’ampliamento Carosello, da qualunque parte la si voglia valutare, evidenzia forzature derivate dalla sola volontà di incassare dei soldi da parte di Sindaci che, alla fine del loro secondo mandato, forse pensano così di passare alla “storia” dei loro paesi realizzando chissà che cosa con tali proventi….

INCONTRO #STOPCEMENTOCARUGATE: LE SLIDE DEGLI INTERVENTI

Di seguito le slide dell’incontro “Stop Cemento” dello scorso 9 ottobre di Christian Canzi, Daniela Varisco e Wally Franceschin A breve pubblicheremo i materiali riguardanti l’intervento del prof. Pileri

Christian Canzi: CENTRI COMMERCIALI E OCCUPAZIONE

Daniela Varisco: TRAFFICO E QUALITA ARIA

Relazioni ARPA: RelazioneMM_Carugate10 (2)[1] e RMM_CernuscosulNaviglio_20110105

Wally Franceschin:  I MODELLI ECONOMICI e CULTURALI di CONSUMO

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